- Che dimensione ha l’ alimentatore A1121.61 fornito dalla Master?
- Il trasformatore/alimentatore A1121.61 è da 100W (4,2A) ed è L98xH43xP200 mm.
- Che dimensione ha l’ alimentatore A1121.62 fornito dalla Master?
- Il trasformatore/alimentatore A1121.62 è da 200W (8,4A) ed è L102xH45xP200 mm.
- Il kit pulsante si può utilizzare con i motori RC?
- Il kit è nato per pilotare gli attuatori non RC quindi che per funzionare necessitano dell’inversione di polarità in CC, però se l’installatore è un elettricista valido, saprebbe utilizzare, con adeguati ponticelli, lo stesso pulsante anche per attuatori radio.
- Posso utilizzare con lo stesso attuatore sia pulsante che radiocomando?
- Si
- Quanti infissi posso aprire con un radio comando (WICONTROL)?
- È possibile aprire fino a 30 infissi tanti quanti sono i canali del Radiocomando.
- Quanti infissi posso aprire con un radio comando (WICLOUD)?
- È possibile aprire fino a 30 infissi tanti quanti sono i canali del Radiocomando.
- Quanti infissi posso aprire con un radio comando (WICLOUD RC)?
- È possibile aprire fino a 30 infissi tanti quanti sono i canali del Radiocomando.
- Quanti infissi posso aprire con un radio comando (WICLOUD AR)?
- È possibile aprire fino a 30 infissi tanti quanti sono i canali del Radiocomando.
- Quanti infissi posso aprire con un radio comando (WICLOUD RC-LOCK)?
- È possibile aprire fino a 30 infissi tanti quanti sono i canali del Radiocomando.
- Quanti infissi posso aprire con un radio comando (CLOUD RADIO)?
- È possibile aprire fino a 30 infissi tanti quanti sono i canali del Radiocomando.
- È possibile far lavorare l’attuatore in coppia per finestre molto grandi?
- È possibile utilizzando gli attuatori linea wicloud.
- Si può collegare il WICLOUD in TANDEM ad una centralina domotica?
- SI, utilizzando lo schema presente nel manuale WICLOUD con collegamento attraverso relè. Naturalmente se la centralina domotica lavora con le uscite in corrente alternata, sarà necessario utilizzare dei relè con bobine in corrente alternata e un alimentatore a 24VDC che alimenti solo le uscite dei relè collegate alla centralina WIDOUBLE questo tipo di risposta vale anche se stiamo parlando di WICLOUD manuali singoli.
- Da che larghezza anta è consigliabile applicare 2 attuatori
- A partire da 1200 mm .
- L’uscita della domotica o il pulsante, deve essere uomo presente?
- SI, questo perché, è vero che il motore, arrivato a fine corsa, smette di essere alimentato, però per un corretto funzionamento è necessario che l’alimentazione a fine corsa sia interrota.
- Grado di isolamento degli attuatori CLOUD
- Il grado di isolamento IP regola la capacità o meno da parte di una apparecchiatura elettrica, di resistere a liquidi, polvere ecc. I nostri attuatori sono tutti IP30, quindi non hanno protezione contro liquidi
- Grado di isolamento degli attuatori WICLOUD
- Il grado di isolamento IP regola la capacità o meno da parte di una apparecchiatura elettrica, di resistere a liquidi, polvere ecc. I nostri attuatori sono tutti IP32, quindi “protetto contro le cadute di gocce d’acqua o pioggia fino a 15° dalla verticale”.
- Grado di protezione WiCLOUD e CLOUD in ambienti con vapore
- Effettivamente la norma (grado IP) parla di gocce/getti d’acqua e non di umidità, anche se sarebbe più corretto chiamarla condensa. L’umidità è sempre presente nell’aria ma il vero problema lo genera la condensa, la cui entità varia in base alla differenza di temperatura fra le superfici dello stesso corpo, alla temperatura media, alla pressione atmosferica e appunto all’umidità presente nell’aria. Un altro fattore determinante per la formazione della condensa è la presenza di aria.
Prova a pensare alla finestra di un bagno di casa durante i periodi più freddi e umidi, la formazione di gocce d’acqua sul vetro è tipica e dipende dallo sbalzo termico fra l’interno e l’esterno della casa. Il grado di protezione della finestra, che con le guarnizioni che ha può resistere a getti d’acqua, non può in nessun modo evitare tale fenomeno.
Per gli attuatori è praticamente la stessa cosa e i fattori di base sono gli stessi. In un bagno l’umidità (soprattutto durante la doccia) è altissima e lo sbalzo termico fra interno ed esterno dell’attuatore (che per la particolarità della situazione sarà repentino) creerebbe una formazione di gocce d’acqua all’interno anche se il dispositivo fosse IP 65. Tale situazione si aggrava in prossimità della finestra (dove l’isolamento termico potrebbe essere minore a causa di cassonetti persiane ecc..) o in una mansarda perché la differenza termica è ancor più elevata.
La soluzione migliore sarebbe quella di resinare le schede, ovvero immergere la scheda completamente in una resina per togliere il fattore ARIA determinante per la formazione della condensa; questo purtroppo è possibile in dispositivi come i sensori pioggia ma non ancora negli attuatori a catena.
Detto ciò cosa possiamo fare:- Possiamo tropicalizzare le schede elettroniche per fornire una maggior resistenza all’acqua ma sopra a certi livelli tale protezione diventa inefficace
- Arieggiare spesso il locale ed evitare di installare i motori in zone dove l’isolamento dell’edificio non è ottimale, tipo sottotetti non isolati
- Privilegiare soluzioni ad incasso che hanno una protezione migliore dall’umidità che si crea (non condensa) nell’aria e allo sbalzo termico fornita dal serramento stesso
- Effettivamente la norma (grado IP) parla di gocce/getti d’acqua e non di umidità, anche se sarebbe più corretto chiamarla condensa. L’umidità è sempre presente nell’aria ma il vero problema lo genera la condensa, la cui entità varia in base alla differenza di temperatura fra le superfici dello stesso corpo, alla temperatura media, alla pressione atmosferica e appunto all’umidità presente nell’aria. Un altro fattore determinante per la formazione della condensa è la presenza di aria.
- Tipologia di pulsante da utilizzare (WICLOUD)
- Il collegamento da eseguire per questi attuatori è del tipo ad inversione di polarità, quindi o utilizzi il kit 1120.60 che ha il pulsante UOMO PRESENTE che fa l’inversione all’interno, oppure, utilizzi un qualsiasi pulsante saliscendi UOMO PRESENTE e colleghi due relè che facciano l’inversione (è consigliato rivolgersi ad un elettricista qualificato).
- Tipologia di pulsante da utilizzare (WICLOUD RC)
- Il pulsante da utilizzare è un 3 posizioni UOMO PRESENTE, consigliato con comandi interbloccati per non consentire la pressione simultanea delle due direzioni, che potrebbe danneggiare l’attuatore.
- Tipologia di pulsante da utilizzare (WICLOUD AR)
- Il pulsante da utilizzare è un 3 posizioni UOMO PRESENTE, consigliato con comandi interbloccati per non consentire la pressione simultanea delle due direzioni, che potrebbe danneggiare l’attuatore.
- Tipologia di pulsante da utilizzare (WICLOUD RC-LOCK)
- Il pulsante da utilizzare è un 3 posizioni UOMO PRESENTE, consigliato con comandi interbloccati per non consentire la pressione simultanea delle due direzioni, che potrebbe danneggiare l’attuatore.
- Avete un circuito da interporre tra l’attuatore e la centrale domotica myhome che esegua al comando della domotica, l’inversione di polarità?
- NO
- Su che tipologia di profili posso applicare i wicloud
- Il wicloud visto in sezione ha di mensioni 28mm x 28 mm , pertanto va utilizzato un telaio maggiorato che riesca ad accogliere al suo interno l’attuatore.
- Posso applicare l’attuatore su infissi in legno e PVC?
- Si, è possibile , va utilizzato sull’anta in abbinamento all’attuatore l’art. 1121.55.