Da sempre il Gruppo Master è concentrato sull’innovazione organizzativa, di prodotto e di processo, consapevole che gli eccellenti risultati di crescita sono sempre figli dell’attitudine, della dedizione, delle competenze e della passione. Importanti investimenti vengono dedicati ogni anno all’evoluzione di un sistema organizzativo e un processo fatto di ricerca, studio e formazione riservando una profonda attenzione alla crescita sostenibile del personale, alla qualità dei materiali, alla ricerca di tecnologie di prodotto e di processo.
il Master Italy Process System, ovvero una raccolta dinamica delle tecniche e dei metodi lean da utilizzare nei vari ambiti operativi e delle best practices a cui ispirarsi per i nuovi progetti. Gli ambiti all’interno del quale si spazia, sono la sicurezza e l’ambiente, il miglioramento e l’innovazione continua, la digital trasformation e lo sviluppo delle competenze.
Non è solo uno slogan, ma una filosofia aziendale. Oggi si parla invece di Impresa 4.0, dove l’impresa è fatta non solo di macchinari e di processi ma soprattutto di persone legate da un’organizzazione. Siamo fermamente convinti della centralità delle persone e dei team di lavoro in ciascuno processo di cambiamento che coinvolge l’azienda.
Il centro ricerca & sviluppo con laboratorio prove, dal 2008 è impegnata sul fronte dell’innovazione, dell’evoluzione normativa riguardante i serramenti e a quella sempre più rapida dei mercati.
ScopriDal 2013 Master ha deciso di intraprendere un programma di miglioramento continuo con lo scopo di garantire la soddisfazione del cliente e gestire la crescente complessità aziendale.
Le logiche alla base del programma di miglioramento Master sono quelle del lean thinking, ovvero, la lotta allo spreco attraverso la semplificazione dei processi, il coinvolgimento del personale e la spinta verso la creazione di flussi sincroni di processo. A supporto delle attività c’è l’adozione di tecnologie abilitanti, ovvero automazioni, macchine e sistemi integrati, che permettono il mantenimento delle corrette condizioni di lavoro e l’analisi delle prestazioni in real time (Smart Factory).
In questo modo si pongono le basi per iniziative di miglioramento sempre più sfidanti. Nel 2018, dopo 5 anni di implementazione delle logiche lean, e importanti investimenti nell’automazione e digitalizzazione dei processi, l’azienda ha capitalizzato le esperienze realizzate elaborando il Master Italy Process System, ovvero una raccolta dinamica delle tecniche ed i metodi lean da utilizzare nei vari ambiti operativi, degli strumenti di sviluppo delle risorse umane e delle best practices a cui ispirarsi per i nuovi progetti. Gli ambiti all’interno del quale si spazia, sono la sicurezza e l’ambiente, il miglioramento e l’innovazione continua, la digital trasformation e lo sviluppo delle competenze.
Il successo di Master?
Il nostro team straordinario!
Il valore aggiunto di un’azienda è dato dalla qualità del lavoro della sua gente. Sono le persone che vivono nelle imprese quelle che possono cambiarne le sorti. La soluzione non è fuori, è dentro, e sta nell’ offrire ai propri gruppi di lavoro tutte le competenze abilitanti per affrontare i cambiamenti continui che toccano ogni settore. Non c’è la soluzione pronta da applicare, ci sono i tentativi da fare, i fallimenti da affrontare, le prove sempre più sfidanti che solo team
coesi possono vincere.
Credo nella regola principale dell’innovazione: dare alle persone competenze e metodi che le mettano nelle condizioni di giocare la partita.
L’innovazione nasce dalla collaborazione.
La nostra fabbrica 4.0 è “human oriented”, in cui a cambiare, più della tecnologia, sono i modelli organizzativi che prevedono un ruolo attivo e propositivo delle persone. Più creatività, coinvolgimento e responsabilità sono i valori che mettono al centro i nostri uomini. Crediamo in una cultura d’impresa che stimoli la sperimentazione, la prototipazione delle idee, l’”errore intelligente” che permette di proseguire con una soluzione migliore.
La nuova fabbrica ha bisogno di più talento e meno forza fisica.
L’uomo è al centro dei processi aziendali e utilizza la tecnologia come strumento in grado di liberarlo dalle incombenze meno gratificanti del lavoro. Perché i robot in Master non sostituiranno l’uomo ma lo supporteranno con il controllo.
Per il successo della fabbrica del futuro, la persona deve essere al centro, sia come forza creatrice del cambiamento, sia come principale attore nella
realizzazione delle idee.
“Perché una serie di macchine possono fare il lavoro di trecento uomini ordinari, ma nessuna macchina può fare il lavoro di una squadra straordinaria.”
Una fabbrica senza l’uomo è impossibile.
La nostra fabbrica 4.0 è una “fabbrica umanizzante”, in cui a cambiare, più della tecnologia, sono i modelli organizzativi che prevedono un ruolo attivo e propositivo delle persone.
Più creatività, coinvolgimento e responsabilità sono i valori che mettono al centro i nostri uomini.
Crediamo in una cultura d’impresa che stimoli la sperimentazione, la prototipazione delle idee, l’”errore intelligente” che permette di proseguire con una soluzione migliore.
La nuova fabbrica ha bisogno di più talento e meno forza fisica. Abbiamo bisogno di intuizione e capacità di ascolto, caratteristiche necessarie allo stile di leadership che deve affrontare questa nuova sfida 4.0.
L’uomo in Master è al centro dei processi aziendali e utilizza la tecnologia come mero strumento in grado di liberarlo dalle incombenze meno gratificanti del lavoro per dare spazio al problem solving ed all’intraprendenza. Perchè i robot non sostituiranno l’uomo ma lo supporteranno.
L’uomo dovrà imparare a controllare e indirizzare il lavoro dei robot. Per il successo della fabbrica del futuro, la persona deve essere al centro, sia come forza creatrice del cambiamento, sia come principale attore nella realizzazione delle idee.
Ed è per questo che crediamo che nella nostra fabbrica al centro della nuova rivoluzione industriale, ci sarà sempre di più la persona.
“Perché una serie di macchine possono fare il lavoro di trecento uomini ordinari, ma nessuna macchina può fare il lavoro di una squadra straordinaria.”