Mercoledì 19 luglio alle 15.00 l’Ing. Lorenzo Lafronza, Chief Technical Officer di Master sarà ospite di Edilportale Live Talks, in un approfondimento dedicato alla gestione intelligente dei serramenti a favore di un maggiore comfort, sicurezza e accessibilità
In condizioni ordinarie, un serramento può essere gestito solo se c’è una persona fisicamente presente all’interno di un ambiente, che sia una casa, un ufficio o un’industria; apertura e chiusura degli infissi sono poi condizionate dalla quotidianità delle persone che vivono questi spazi.
Ad esempio, quando si esce di casa si opta tendenzialmente per la chiusura delle finestre, lasciando aperte quelle degli ambienti più umidi come bagni e cucine, ma questo da una parte non permette il giusto ricambio d’aria per molte ore della giornata, dall’altra l’adeguato controllo nel caso di improvvise variazioni climatiche, come forte pioggia o vento.
Negli uffici tutto si complica, spesso le finestre sono lasciate aperte pensando che qualcun altro se ne occuperà, oppure per pigrizia si preferisce lasciare accesa per ore l’aria condizionata quando sarebbe sufficiente aprire con periodicità le finestre per il giusto ricambio d’aria.
Oggi, grazie ai sistemi di automazione per serramenti è possibile una vera inversione di tendenza degli usi e della gestione degli infissi a favore di un maggiore comfort e sicurezza.
L’ing. Lorenzo Lafronza, Chief Technical Officer di Master ne parlerà nel LiveTalk che si terrà mercoledì 19 luglio alle ore 15 in diretta sulle pagine Facebook e LinkedIn di Edilportale.
Tra le tematiche che verranno affrontate oltre ai benefici e i vantaggi offerti dalla domotica per finestre, verrà approfondita un’altra questione importante e spesso sottovalutata nella progettazione: quella dell’accessibilità dei serramenti da parte di persone anziane o con ridotta capacità motoria.
Altro importante tema, inoltre, sarà quello delle possibilità offerte dal bonus abbattimento barriere architettoniche per rendere gli infissi accessibili grazie agli automatismi.
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