Nel mese di luglio Uncsaal e FederlegnoArredo avevano inviato alle Istituzioni e alle altre Associazioni confindustriali del comparto delle costruzioni una proposta di conferma fino al 31 dicembre 2015 delle detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici che, oltre ad una analisi puntuale sui benefici prodotti dal 55% nei primi anni di applicazione, conteneva indicazioni concrete per la stabilizzazione nel tempo di un provvedimento virtuoso, non solo per i consumatori e le industrie, ma anche per l’intero sistema-paese. Nel mese di agosto abbiamo registrato i primi positivi riscontri alla proposta di Uncsaal e FederlegnoArredo. Il Sottosegretario allo Sviluppo Economico Stefano Saglia ha infatti pubblicamente dichiarato che “il Governo sta lavorando per trovare la soluzione e mantenere le detrazioni.” Il Sottosegretario ha inoltre aggiunto “la detrazione del 55% sui lavori di ristrutturazione domestica finalizzata all’efficienza energetica è una misura che ha generato molto lavoro e ha fatto emergere tanto sommerso. Per questo cercheremo di mantenerla, anche perché è costata all’Erario solo 300 milioni”. La Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, in una lettera indirizzata al Presidente di Uncsaal Corrado Bertelli e al Presidente di FederlegnoArredo Roberto Snaidero, ha scritto “Ho letto con molto interesse la vostra proposta di stabilizzazione degli incentivi fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici e ne condivido l’impostazione e le linee generali. E’ infatti indispensabile che il nostro Paese affronti la tematica energetica secondo un approccio integrato e strutturale di medio e lungo periodo, essenziale per avere un quadro di riferimento normativo stabile nel tempo, fattore determinante per assicurare la necessaria continuità sia ai soggetti che investono, sia all’industria fornitrice di prodotti ad alta efficienza.” Infine, il Presidente dell’Istat Enrico Giovannini, in una relazione sulla lotta all’evasione fiscale consegnata al Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, ha sottolineato come gli incentivi fiscali per l’edilizia (bonus del 36% per le ristrutturazioni e bonus del 55% per la riqualificazione energetica) abbiano contribuito a far emergere una quota significativa di economia sommersa. Uncsaal e FederlegnoArredo intensificheranno l’attività di sensibilizzazione delle istituzioni riguardo alla stabilizzazione delle detrazioni per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, attraverso una serie di incontri con i MInisteri competenti e con le Commissioni parlamentari.
Detrazioni per la riqualificazione energetica
1 Settembre 2011