Si è chiusa il 19 Gennaio la ventesima edizione del BAU di Monaco di Baviera, salone dell’architettura e dell’edilizia. Su 180 mila metri quadrati, 2060 espositori provenienti da 41 nazioni hanno offerto il meglio della tecnologia nei tanti settori dell’architettura, dell’edilizia e dell’interior design. Questa affermazione è corroborata da sei giorni di fiera di grande successo (dal 14 al 19 gennaio), che hanno visto ancora una volta padiglioni stracolmi di espositori e visitatori entusiasti. Nonostante le condizioni meteo avverse, con strade innevate e centinaia di voli cancellati, oltre 235.000 visitatori hanno raggiunto Monaco di Baviera, ripetendo il record di presenze dell’edizione 2011. “Per noi si è stata un’esperienza senza dubbio positiva per la quantità e soprattutto la qualità delle relazioni che abbiamo sviluppato” sono le parole di Lucio Delfine, export manager di Master per l’area francofona. “In fiera abbiamo potuto presentare tutti i nuovi sistemi di apertura come: WiCloud, il sistema intelligente ed invisibile per l’automazione della finestra; AS200, il meccanismo Lift&Slide con portata fino a 200Kg o la nuova Anta Ribalta Duepuntozero” continua l’ing. Lorenzo Lafronza, direttore tecnico di MasterLAB. “Siamo riusciti ad attrarre l’interesse degli operatori sui nuovi prodotti e crediamo che questo possa aiutarci a rafforzare l’internazionalizzazione del brand Master” ci dice Albert Ryzkhou, export manager per l’area anglofona. “Inoltre, gli operatori internazionali hanno superato quest’anno la quota delle 60.000 presenze con rilevante incremento dei visitatori da Russia, Cina e Giappone”. “Proprio per la sempre crescente vocazione internazionale e per la professionalità degli operatori presenti, siamo convinti che la nostra presenza in fiera sia stata molto utile” conclude Michele Loperfido direttore generale di Master “l’organizzazione ha rispettato ampiamente le attese mettendoci in condizione di lavorare al meglio e pertanto consideriamo il BAU di Monaco uno degli appuntamenti strategici per il settore non soltanto a livello europeo.”

Comunicato stampa