Continuare a crescere puntando sull’aumento della produttività derivante dall’automazione industriale e dal lavoro di valorizzazione delle risorse umane, chiamate a gestire efficacemente il cambiamento in azienda. È questo il tema del progetto di sviluppo organizzativo che la Master sta portando avanti dall’inizio del 2018, in continuità con gli investimenti cominciati negli scorsi anni per il miglioramento dei sistemi produttivi e di automazione industriale. “L’innovazione di prodotto è un tratto distintivo che ci caratterizza fin dalla nostra nascita” sono le parole del Dott. Stefano Cafagna CFO Master. “L’innovazione di processo ha avuto un focus particolare agli inizi del 2013, quando abbiamo cominciato a introdurre in azienda la LEAN Manufacturing. Ottimizzati i processi produttivi, abbiamo avviato una serie di metodi avanzati di produzione, attuando i principi della cosiddetta produzione snella. Due anni fa l’evoluzione è andata nella direzione dell’Industria 4.0 che vede la trasformazione della fabbrica snella, in fabbrica digitale, e quindi in primis l’adozione di processi digitalizzati. Nel 2018 è arrivato il momento di sviluppare ulteriormente questo progetto, passando dal concetto di Industria 4.0 a quello di Impresa 4.0, per il quale al centro dell’azienda non ci sono solo i macchinari e le tecnologie, ma prima di tutto le persone, la vera forza creatrice del cambiamento e della realizzazione delle idee”. Per centrare questi obiettivi Master ha deciso di puntare su PEOPLE HAVE THE POWER, il programma che punterà alla realizzazione della piena crescita delle sue risorse umane attraverso momenti di confronto con le istituzioni accademiche e scolastiche del territorio e momenti culturali di apertura al pubblico, che avranno come tematica l’innovazione e la centralità delle persone nell’impresa. “Crediamo fortemente che al centro di questa nuova rivoluzione industriale si debbano porre le persone” ha continuato Annacarla Loperfido, responsabile dello sviluppo organizzativo del gruppo Master. “Crediamo fermamente che siano le persone a fare la differenza. I robot non sostituiranno l’uomo ma sempre più lo supporteranno. Quello che ci distingue dalle macchine sono proprio le nostre capacità di risoluzione dei problemi, di gestione degli imprevisti e di adattamento al cambiamento. Saranno sempre più importanti skills come la rapidità di apprendimento, la flessibilità, il problem solving e il saper lavorare in gruppo più le competenze tecniche, alle quali stiamo lavorando con una serie di programmi di formazione e valorizzazione delle risorse umane. Tutte queste attività si concentreranno sul ruolo attivo delle persone nel processo di cambiamento, attraverso, il loro coinvolgimento e lo sviluppo del senso di responsabilità in un’ottica di miglioramento delle relazioni umane, vero motore di confronto e di crescita della nuova impresa 4.0”.
Comunicato stampa
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