La crescente sensibilizzazione dei consumatori verso le tematiche della sostenibilità ambientale, sta spingendo sempre di più le aziende a programmare e sviluppare soluzioni volte alla riduzione dell’impatto dei loro prodotti sull’ambiente. Per fare un focus sul tema, Master ed un gruppo di aziende pugliesi che hanno aderito al programma del Ministero dell’Ambiente per l’analisi dell’ “impronta di carbonio nel ciclo di vita dei prodotti”, hanno illustrato agli addetti del settore e alle aziende del distretto pugliese, intervenute presso la Sala Convegni di Confindustria, i propri progetti di mitigazione della Carboon FootPrint e il loro stato di avanzamento.  Ad aprire i lavori l’Ing. Lorenzo Ferrara, Presidente del Distretto Produttivo Pugliese dell’Ambiente e del Riutilizzo, a seguire il Prof. Bruno Notarnicola che ha approfondito il tema: “LCA e Carbon FootPrint” illustrando metodologie ed opportunitaÌ per l’efficientamento e la sostenibilitaÌ dei prodotti. Subito dopo sono arrivate le testimonianze delle aziende, tra le quali la Master con il direttore marketing Gaetano Contento che ha illustrato il percorso green dell’azienda, prima in Italia nel settore degli accessori per serramenti, ad aver compensato nel 2012 le emissioni di anidride carbonica su tutte le sue linee di cremonesi e maniglie con il progetto Master Love Green. “Nel 2013 la Master è andata oltre, siglando l’accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in cui si impegna ad implementare azioni di miglioramento e di riduzione delle emissioni di CO2 durante tutte le fasi di produzione dei propri componenti.” Sono le parole di Gaetano Contento “Il nostro impegno per l’ambiente è cominciato già nel 2004 con il sistema di gestione ambientale conforme alla UNI EN ISO 14001, si è sviluppato in questi anni fino al calcolo LCA certificato da RINA ed oggi Master è associata anche a GBC Italia per la certificazione LEED. Crediamo infatti da sempre al triplice impatto che ogni iniziativa green può portare alle politiche di sviluppo delle aziende e del territorio agendo sulla: Dimensione economica, per la capacità di generare reddito e lavoro visto il forte interesse che i mercati soprattutto esteri rivolgono alla sostenibilità ambientale delle costruzioni ed al risparmio energetico; Dimensione ambientale, per la capacità di mantenere la qualità e la riproducibilità delle risorse naturali del nostro territorio locale, nazionale e mondiale; Dimensione sociale, per la capacità di garantire condizioni di benessere e qualità della vita, equamente distribuite per classi e per generi; Per questo motivo continueremo a promuovere iniziative importanti di divulgazione delle buone pratiche, per portare la nostra esperienza  e cercare  di trasmetterla alle aziende del territorio”.

Comunicato stampa