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MasterLAB a “Costruire Sostenibile in Puglia” per ribadire l’importanza della

MasterLAB a “Costruire Sostenibile in Puglia” per ribadire l’importanza della scelta di serramenti performanti nell’edilizia sostenibile.

Un maggiore impegno ai Comuni pugliesi per far decollare la legge regionale sull’Abitare sostenibile attraverso l’emanazione dei  regolamenti edilizi e un osservatorio istituzionale per monitorare i consumi energetici e idrici negli immobili ecosostenibili di nuova costruzione. Sono queste le principali richieste emerse durante il convegno “Costruire sostenibile in Puglia: opportunità per le imprese, benefici per l’ambiente, vantaggi per i cittadini”, tenutosi il 19 settembre scorso presso la sede di Bari di Confindustria. L’incontro, anteprima del Festival dell’Architettura “PugliArch|2012 Slow Architecture”, promosso dal Distretto pugliese dell’Edilizia Sostenibile (DES), Istituto Pugliese per il Consumo (IPC) e Legambiente Puglia, col patrocinio dell’Assessorato alla Qualità del territorio della Regione Puglia, di Ance Bari e BAT, Ance Puglia e degli ordini degli ingegneri e degli architetti della provincia di Bari, ha visto per il settore finestra la presenza di Pietro Gimelli, direttore generale di UNCSAAL ed Enrico Maggio, responsabile del centro ricerche e laboratorio prove MasterLAB . «La crescente attenzione alla tutela della salute e dell’ambiente – ha spiegato MICHELE LAFORGIA,  vice presidente del Distretto pugliese dell’edilizia sostenibile – unitamente alle necessità di risparmio energetico, ha portato negli ultimi anni allo sviluppo dell’edilizia sostenibile, una logica costruttiva che predilige peraltro l’utilizzo di materiali che hanno un impatto minimo sull’ambiente. La Regione Puglia con l’assessore Barbanente ha varato nel giugno 2008 un’ottima legge sull’Abitare sostenibile che, però, non sta conseguendo i risultati sperati in termini di realizzazioni concrete, perché in molti casi i Comuni non hanno dato seguito alla legge con delibere attuative per recepire gli incentivi previsti».   «La sostenibilità ambientale e la riduzione dei consumi energetici – hanno concluso EDOARDO ZANCHINI e FRANCESCO TARANTINI, rispettivamente vicepresidente di Legambiente Italia e presidente Legambiente Puglia – sono la sfida che la Puglia ha di fronte per ripensare il proprio patrimonio edilizio. E’ una strada obbligata per rilanciare il settore edilizio facendolo uscire dalla crisi e, al contempo, aiutare le famiglie a ridurre la spesa in bolletta, migliorando la vivibilità degli edifici». “Nel settore finestra la scelta di una configurazione ottimale dell’insieme di profili e accessori può garantire adeguate prestazioni in relazione alle necessità di impiego”, ha precisato ENRICO MAGGIO responsabile del laboratorio MasterLAB. “Il nostro laboratorio con l’esperienza accumulata nei test eseguiti sugli infissi in tanti anni di attività presso la nostra struttura, è a disposizione di tutti gli operatori per indirizzare correttamente in un’ottica di performance e sostenibilità del serramento committenti, produttori e installatori”. A PIETRO GIMELLI direttore generale di UNCSAAL Unione Nazionale Costruttori Serramenti Alluminio Acciaio e Leghe il compito di portare al centro della discussione la recente determina 245/2012 con cui la Regione ha avviato l’iter per imporre vincoli paesaggistici sui quartieri del centro di Bari che contiene prescrizioni tecniche talmente restrittive da impedire gran parte delle ristrutturazioni. “Se il vincolo sarà approvato così com’è, non sarà possibile utilizzare serramenti e chiusure oscuranti in alluminio o altro metallo. Una disposizione simile” ha spiegato Gimelli “è stata già ritenuta illegittima dal Tar del Friuli, anche perché ciò che è visibile è la finitura esterna, non il materiale di cui è fatto l’infisso. Una tale prescrizione è incomprensibile, anche perché oggi ci sono sul mercato colorazioni dell’alluminio con trame che si avvicinano perfettamente alle naturali finiture del legno”. All’osservazione ha risposto l’Assessore alla Qualità del Territorio della Regione Puglia ANGELA BARBANENTE: “Abbiamo già chiesto, così come previsto dal Codice dell’Ambiente, che sulla procedura di apposizione del vincolo si svolga la procedura di inchiesta pubblica. In quella sede verranno ascoltati anche i tecnici, in maniera da dare alla parte politica tutti gli elementi per assumere la decisione definitiva”.

Comunicato stampa


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